Licata
L’Isolotto di San Nicola: fra storia e bellezza
La Rocca San Nicola è un isolotto adagiato nel mar Mediterraneo, trova dimora di fronte la bella spiaggia della Rocca di San Nicola e del Pisciotto nel territorio di Licata, comune italiano della provincia di Agrigento.
L’isolotto, che è poco più di uno scoglio, è separato dalla terra ferma solo da un centinaio metri e ad esso è antistante l’arenile della spiaggia della Rocca e del Pisciotto, allo sbocco del fiume Salso.
Sulla sommità della Rocca San Nicola di Licata sono state trovate tracce di insediamenti umani risalenti al periodo greco-romano. Probabilmente, in passato, era unito all’arenile da una striscia di sabbia. Narrano alcune fonti che sull’isolotto esisteva una chiesa denominata “Ecclesia Sancti Nicolai de Insula”, dedicata appunto a San Nicola.
Nel corso di campagne di studi si è ricostruita anche una pianta del sito. Le ricerche sono continuate su iniziativa del Gruppo Archeologico Finziade di Licata, con la direzione scientifica della Soprintendenza del Mare che hanno consentito una più ampia comprensione del sito, da citare i reperti risalenti tra il VII e il XII sec d.C.
I dati relativi a queste scoperte, fra cui una costruzione absidata inglobata in un grande complesso architettonico, sono stati presentati durante un convegno tenutosi al Teatro Re di Licata alla presenza di Sebastiano Tusa.
Una particolarità della spiaggia sono proprio i suoi fondali, arricchiti dalle carcasse delle barche inabissatesi e che in alcuni casi possono essere osservati, dato che l’acqua è molto chiara e cristallina. Sono stati ritrovati cannoni e colubrine di antichi velieri commerciali, affondati dopo essere rimasti incagliati nella secca non visibile, o tra gli scogli.
Sul fondo del mare, a memoria delle sciagure, quasi a protezione dei futuri natanti, con un gusto dal sapore apotropaico è stata collocata una madonnina.
I ritrovamenti sono conservati ed esposti presso il Museo Archeologico della Badia, un vecchio convento cistercense del Cinquecento dedicato a S. Maria del Soccorso, ampliato nel Seicento con un chiostro, ove ora risiedono parte dei ritrovamenti e ulteriormente ampliato nel Settecento con una nuova ala prospiciente alla piazza cittadina.
Rocca San Nicola è una delle spiagge in territorio di Licata dove nelle prime ore della notte del 10 Luglio 1943 ebbe inizio l’Operazione Husky: lo sbarco degli Alleati per la liberazione dal nazifascismo. Le fonti raccontano che la 3ª divisione alleata sbarcò a ovest della città nelle spiagge di Torre di Gaffe e Mollarella Poliscia; nella mattinata del 10 luglio 1943 la città fu conquistata.
L’isolotto si può raggiungere attraverso un’apposita imbarcazione.
È una zona di mare molto conosciuta, bella e pescosa, contraddistinta dall’acqua molto pulita e limpida. L’isolotto è ricoperto da una tipica macchia mediterranea ed è popolato da gabbiani e colombi.
La costa si presenta variegata: lunghe spiagge sabbiose si avvicendano a calette: sono presenti le caratteristiche “Timpe”, ovvero montagne argillose che si avvicendano con le “Balatazze”, così chiamata per la presenza in acqua delle “balate”, rocce che spesso fungono da adagio ai bagnanti: tutta la zona nicolizia è caratterizzata da bassi nei fondali, indicata per chi è appassionato di immersioni.
La spiaggia di Rocca San Nicola è riparata da una parete di arenaria e ricoperta da fitti canneti. Dall’isola ha inizio il golfo di Gaffe, ricco di flora e fauna, specialmente di Posidonia oceanica. In queste acque nuotano saraghi, ricciole, sardine, spigole, aragoste, occhiate, polpi, granchi..
Alla spiaggia libera, però, si alternano anche delle zone con lidi, ombrelloni, sdraio e bar e tutti i servizi necessari per i turisti che cercano comodità e tranquillità. Grazie alle zone balneari attrezzate, è possibile portare in spiaggia tranquillamente i bambini, e sostare in questa spiaggia con la massima comodità. Inoltre le zone attrezzate dispongono di bagnini professionisti che controllano costantemente la situazione in mare.
Durante l’alta stagione la Spiaggia Rocca di San Nicola Licata è molto affollata, proprio per la sua bellezza, per il mare azzurro, pulito, le acque lucenti e per la sabbia fina e dorata. Per godere al meglio il fascino la calma del luogo, però sarebbe meglio scegliere di visitare questa spiaggia durante la bassa stagione, e quindi da maggio a metà luglio e da fine agosto a fine settembre.
Nel litorale est troviamo le spiagge della Playa e Poggio di Guardia che arrivano fino al castello di Falconara, già territorio di Butera.